Progettazione

Tra vent’anni sarai più infastidito dalle cose che non hai fatto che da quelle che hai fatto. Perciò molla gli ormeggi, esci dal porto sicuro e lascia che il vento gonfi le tue vele. Esplora. Sogna. Scopri.

(Mark Twain)

Progettazione

architettonica,

strutturale e termotecnica

Il nostro concetto di progettazione va sempre inteso come progettazione integrata. Occorre che forma e funzione dei fabbricati che andiamo ad ideare si fondano a creare quello che sarà il nostro edificio, inteso come interfaccia delle componenti architettoniche, strutturali, termotecniche, acustiche, illuminotecniche e di design.


Appare immediatamente chiaro che il far nascere il concept di un edificio all’interno di un’unica struttura progettuale è condizione necessaria per ottenere un prodotto fortemente connotato e riconoscibile, nell’ottica di fornire una proposta di carattere globale coerente sia dal punto di vista stilistico che funzionale. 

Architettura

“L'architetto che unisce nel suo essere i poteri della visione, dell'immaginazione, dell'intelletto, della simpatia per i bisogni umani e il potere di interpretarli in un linguaggio vernacolare nel tempo, è colui che creerà poesie nella pietra.”

LOUIS HENRI SULLIVAN


L’edificio è forma e funzione, modifica la vita di chi lo utilizza in termini di qualità, sensazioni, necessità e soddisfacimenti di queste ultime in termini di stile di vita, fruibilità e salute. L’atto progettuale rappresenta pertanto anzitutto un atto di dedizione alla Committenza, alle esigenze di quest’ultima, alla realizzazione delle aspettative e dei sogni spesso di intere comunità. Esige pertanto un impegno ed una dedizione assoluto perché traduce prima sulla carta, poi sul cantiere, infine nel manufatto finale delle esigenze connesse al “vivere” ognuno. 

Strutture

I recenti eventi sismici che hanno colpito anche il nostro Paese individuano sempre con maggior evidenza la necessità di una consapevole progettazione antisismica che riguardi tanto le nuove costruzione quanto e soprattutto la gestione del patrimonio edilizio esistente. Le ricostruzioni operate negli ultimi anni (Terremoto de L’Aquila anno 2009, Terremoto dell’ Emilia anno 2012, Terremoto di Amatrice anno 2016 _ eventi in cui lo Studio Tecnico è stato coinvolto nelle fasi di monitoraggio dei danni da sisma e nella successiva ricostruzione) evidenziano come la presenza di costruzioni non sismicamente adeguate rappresentino un prezzo sociale insostenibile in termini economici e soprattutto in tremini di salvaguardia della vita umana.

Svolgiamo progettazione antisismica di strutture tradizionali in cemento armato ed acciaio, con specializzazione in:

  • strutture il legno: La resistenza del legno ai terremoti è stata più volte collaudata in paesi ad elevato rischio sismico come America e Giappone, dove si costruisce abitualmente in legno. Il legno ha caratteristiche che lo rendono in grado di resistere alle forze telluriche e che ne fanno, per certi aspetti, il surrogato ideale dell’acciaio. A differenza di quest’ultimo, però, il legno presenta, contrariamente al pensare comune, anche un’ottima risposta al fuoco. Secondo quanto previsto dalle Nuove norme Tecniche per le Costruzioni (NTC), gli edifici sismoresistenti a struttura in legno devono essere progettati secondo i 2 livelli di Capacità Dissipativa, o Classi di Duttilità (CD), previsti: Classe di Duttilità Alta (CD “A”) e Classe di Duttilità Bassa (CD “B”), che indicano un diverso ma analogamente approcio alla progettazione di tali tipologie di struttura;
  • materiali compositi e fibrorinforzati (FRP) strutturali per l’edilizia: i sistemi di rinforzo FRP, generalmente realizzati mediante l’impiego di fibre lunghe e continue di vetro, carbonio o arammide, ed immerse in una matrice polimerica termoindurente, sono tra i materiali più utilizzati per gli interventi di miglioramento strutturale degli edifici esistenti grazie ai numerosi vantaggi che assicurano, come l’elevata leggerezza abbinata alla resistenza meccanica.



Lo Stato mette a disposizione agevolazioni consistenti nel riconoscimento di detrazioni d’imposta nella misura del 80%-85% delle spese sostenute, da ripartire in rate annuali di pari importo, entro un limite massimo di detrazione diverso a seconda degli interventi previsti. In ogni caso, come tutte le detrazioni d’imposta, l’agevolazione è ammessa entro il limite che trova capienza nell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi. Si tratta di riduzioni dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) e dall’Ires (Imposta sul reddito delle società) qualora i lavori vengano realizzati in edifici appartenenti alle zone sismiche 1, 2 o 3 e siano anche finalizzati alla riduzione del rischio sismico. Quindi in pratica l’innalzamento dello sconto fiscale varia in funzione dell’intervento, cioè sale:

  • all’80% se i lavori comportano il passaggio a una classe di rischio inferiore;
  • all’85% se i lavori comportano la riduzione di due o più classi di rischio sismico


Energia

L’energia è il tema centrale dello sviluppo socio-culturale degli ultimi vent’anni; esistono oggi più che mai strumenti efficaci per incentivare l’utilizzo delle fonti rinnovabili e raggiungere edifici (sia nuovi che esistenti) ad elevate prestazioni e successivo considerevole risparmio energetico.


  • Lo Stato mette a disposizione agevolazioni consistenti nel riconoscimento di detrazioni d’imposta nella misura del 65% delle spese sostenute, da ripartire in rate annuali di pari importo, entro un limite massimo di detrazione diverso a seconda degli interventi previsti e della tipologia (privati o edifici condominiali). In ogni caso, come tutte le detrazioni d’imposta, l’agevolazione è ammessa entro il limite che trova capienza nell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi. Si tratta di riduzioni dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) e dall’Ires (Imposta sul reddito delle società) concesse per interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti e che riguardano, in particolare, le spese sostenute per:
  • l’involucro di edifici esistenti edifici (per esempio, pareti, finestre, tetti e pavimenti)
  • l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda;
  • la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione ad aria o ad acqua;
  • la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza o impianti geotermici a bassa entalpia;
  • la sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria;
  • l’acquisto e posa in opera di schermature solari;
  • l’acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
  • l’acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, di produzione di acqua calda, di climatizzazione delle unità abitative. 

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